L'olio extra vergine di oliva biologico SICILIA I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) è prodotto solo da piante di cultivar "Biancolilla" che esprimono in quest'olio il massimo della loro peculiarità legata al territorio e alla cultura.
Le caratteristiche e le proprietà conferite dalle cultivar (qualità delle piante di olivo) a un olio extra vergine, possono variare molto a seconda della struttura del territorio, del clima e delle caratteristiche dei terreni in cui sono coltivate. Le piante di cultivar Biancolilla donano a "SICILIA I.G.P." una tipicità unica nel suo gusto ricco e nelle caratteristiche organolettiche, analitiche e nutrizionali.
E' prodotto con cura scrupolosa, dalla raccolta alla molitura, dalla conservazione all'imbottigliamento. Le sue qualità lo rendono particolarmente adatto ad insaporire pietanze a crudo come insalate di verdure miste, antipasti di pesce, zuppe di legumi, pesci arrosto e carni sia bianche che rosse.
Di particolare importanza è il legame con il territorio infatti quest'olio nasce in un uliveto secolare, poco distante dalla Tonnara della Riserva Naturale "Oasi Faunistica di Vendicari" anche detta "Bajuto".
La Riserva di Vendicari si estende per circa 1512 ettari, di cui 937 sono di preriserva, dedicata all'agricoltura (uliveti, agrumeti, vigneti e orti). Comprende insediamenti archeologici e architettonici che testimoniano la vita dell'uomo in questi luoghi sin dall'epoca greca, quali tracce di vasche-deposito di uno stabilimento d'epoca romana per la lavorazione del pesce, una piccola necropoli e una Torre sveva, costruita alla fine del Trecento, in epoca aragonese; la Tonnara di Bajuto, i canali di collegamento al mare e altre costruzioni per la trasformazione del pesce, attiva ancora fino a quasi la metà del Novecento.
La presenza dei ampi pantani dall'elevata salinità ha contribuito alla creazione di un ecosistema che è punto di riferimento per gli uccelli provenienti dall'Africa. Comprende biotopi differenti: costa rocciosa, costa sabbiosa, macchia mediterranea, pantani (salmastri e d'acqua dolce), saline, garighe e aree coltivate.
Nell'etichetta si è voluto esprimere questo legame tramite la raffigurazione di uno dei simboli della Riserva ovvero la Tonnara di Bajuto predendo spunto da una foto che ne rapprensenta l'essenza, scattata da noi e pubblicata insieme alla nostra storia in un articolo del New York Times del 05 Febbraio del 2016 (Your Photos of a Place Seen #ThroughFreshEyes)
Perchè ogni prodotto ha le sue radici da conoscere per apprezzarlo interamente.